Storia
La sezione di Abbiategrasso nacque ufficialmente il 29 aprile 1946. All’inizio di quell’anno gli amici Ambrogio Castelli, Francesco Magnaghi e Paolo Amodeo, amanti della montagna e mossi da quell’impulso di rinascita che caratterizzò il dopoguerra, iniziarono a immaginare una sezione del prestigioso Club Alpino Italiano nella nostra città.
Questi amici, agli inizi del mese di aprile del 1946, precisamente il 10 del mese, dopo avere avuto un primo parere favorevole dalla sede centrale, in poco tempo, raccolsero l’adesione all’iniziativa di altri 60 appassionati e trasmisero quindi, il giorno 28 dello stesso mese, alla sede centrale, la richiesta formale di costituzione della nuova sezione.
A stretto giro di posta, il 29 di aprile 1946 la Sede Centrale confermò il parere favorevole che consentì quindi al gruppo di amici di avviare le attività della nuova Sezione a partire dalla convocazione della prima assemblea dei soci il 29 maggio.
Così fu dato il via ad una prestigiosa storia che ancora stiamo scrivendo insieme.
Inizialmente l’attività prevalente fu quella dello sci in inverno e delle escursioni in estate, ma la passione crebbe e fecero presto il loro ingresso nella Sezione anche soci appassionati di alpinismo ed arrampicata.
Inizialmente la sede era posta nei locali di Via Motta da cui dopo qualche anno si spostò in Piazza Castello per tornare quindi ancora in via Motta.
Successivamente e per un lungo periodo la Sede si spostò in Corso San Pietro.
Nel 1974 le sezioni di Abbiategrasso, Magenta e Vigevano, promossero la nascita della Scuola Intersezionale Valticino per supportare la formazione di istruttori di alpinismo e la promozione di corsi per i Soci.
Sull’onda della nascita della nuova scuola, all’inizio degli anni novanta venne eretto “ ‘el mur de Bià” cioè il muro della palestra artificiale di arrampicata all’interno del parco degli Alpini. in uno spazio che ci fu concesso dal Gruppo dell’Associazione Nazionale Alpini di Abbiategrasso.
Questa struttura, da allora è entrata a far parte della vita della città, offrendo da una parte ai soci frequentatori la possibilità di arrampicare all’aperto e, dall’altra, ai cittadini l’occasione di provare a scalare durante l’annuale Festa delle Ciliegie organizzata in giugno dagli Alpini.
Nel 1998 venne introdotta l’attività di Alpinismo Giovanile che in pochi anni crebbe esponenzialmente, passando da una decina ad oltre quaranta iscritti a corso; per oltre un decennio i numeri furono alti, quindi una flessione importante fra il 2008 e il 2017, ne vide sospese le proposte.
Tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio degli anni 2000, la Sezione raggiunse il numero più alto di iscritti (quasi 500) con lo sci e l’alpinismo giovanile che facevano da traino a tutte le attività dall’ escursionismo allo sci di fondo.
Dopo questo periodo di espansione, a partire dal 2008, e per circa un quinquennio si verificò un certo calo degli iscritti una riduzione delle attività, delle proposte e dell’ entusiasmo generale, che causarono una forte erosione delle finanze accantonate a causa dei costanti costi di mantenimento dei locali della sede di via San Pietro.
Come in tutti i momenti di crisi però, chi ha una marcia in più si attiva e si rialza, andandosi a riprendere con orgoglio la propria storia e progettando un futuro.
Dal 2013 al 2016 con grandi sacrifici e spirito di iniziativa, il Consiglio Direttivo si rimboccò le maniche e venne premiato nei fatti con una graduale ripresa delle attività su tutti i fronti, compresa l’organizzazione di diverse serate di alpinismo e con un rallentamento della diminuzione del numero dei Soci.
Nel luglio del 2016 la Sede della Sezione si trasferì da Corso San Pietro ai nuovi locali, messi a disposizione dal Comune di Abbiategrasso, nella nuova sede di via Legnano 9.
Il conseguente contenimento dei costi ha dato spazio al Consiglio Direttivo in carica dal 2016 al 2019 di programmare investimenti e l’accogliente luogo di ritrovo ha facilitato la ripresa degli scambi, la voglia di fare e la partecipazione.
Dal 2013 al 2019 i nostri Soci sono sempre aumentati in modo discreto ma costante, conferma della ricaduta positiva delle nostre scelte.
Nel 2018 siamo una delle sedi firmatarie della costituzione della Scuola Intersezionale di Escursionismo Ticinum, di cui alcuni nostri Soci fanno parte del corpo istruttori.
Una parentesi dev’essere aperta sul 2016, anno del settantesimo anniversario dalla fondazione, in cui si scelse, per motivi economici di non pubblicare nulla, ma di condividere eventi in presenza.
Questa scelta fu anche dettata dalla convinzione che la montagna sia qualcosa da vivere insieme e incontrarsi è il fondamento per dare il via a qualunque attività. L’intento fu quello di spaziare e dar modo a tutti di godere della montagna, sia pure attraverso l’arte e non solo le grandi imprese alpinistiche. Così le serate furono veramente aperte a tutti, alla cultura come alle performance.
Ospitati nella suggestiva cornice dell’Annunciata di Abbiategrasso, una serata venne condivisa con gli Alpini della nostra città e il loro Coro, magistralmente condotto dal maestro Carlo Tunesi che ha offerto emozioni e scaldato il cuore, anche grazie allo sponsor Mazzetti d’Altavilla che ci corroborò nell’impegno.
“Note di colore” fu un evento straordinario per una sede CAI: pagine di montagna selezionate da Alba Passarella, lette dall’attrice Sara Cicenia e accompagnate dal vivo dalle note del maestro Luca Romagnosi.
Non sono mancate serate di montagna in senso stretto come quando è stato ospite l’alpinista e amico Angelo Riva che ci ha virtualmente accompagnati in vetta attraversando l’evoluzione dei materiali nell’arco di trent’anni; o quando i soci Marina Buratti e Giovanni Oggioni, hanno presentano il loro trekking in Nepal, facendoci sognare; per finire con Fabio Elli, autore di “Intelligenza Artificiale”, primo manuale di progressione del genere, che ha rappresentato l’unione fra la teoria e la pratica alpinistica.
Il 2019 ha visto la sezione di Abbiategrasso centro di diverse iniziative ad eco regionale. A gennaio abbiamo ospitato l’annuale Raduno di Alpinismo Giovanile, cercando di promuovere anche il territorio attraverso le nostre eccellenze culturali ed enogastronomiche: catering, pranzo e visita guidata in città.
In maggio siamo stati il cuore dell’organizzazione del Raduno Escursionismo Seniores tenutosi a Morimondo, che ha offerto una vasta gamma di itinerari per tutte le capacità. Infine in ottobre si è realizzata la prima escursione di montagna terapia, in rete con alcune associazioni e altre sedi CAI, “Cammina-menti” in occasione della giornata mondiale della malattia mentale, con circa 200 partecipanti.
Il 2020 era partito con progetti e idee nuove, come la rassegna “Pagine di montagna”ed importanti trekking di più giorni, ma purtroppo, a causa della pandemia di COVID 19, tutte le iniziative sono state sospese in attesa di tempi migliori.
Comunque il COVID19 non ha spento la voglia di fare e la disponibilità dei Soci e dei Consiglieri, per cui, in questi mesi di stop obbligato, ci siamo dedicati proprio a questo nuovo sito, per ripartire con maggior slancio e vitalità.
Un grazie di cuore va a tutti i volontari, essenziali per continuare a scrivere questa storia.
Settantesimo dalla fondazione della sezione del Club Alpino Italiano di Abbiategrasso del 2016